Oggi come oggi, la presenza sui social è fondamentale per una piccola media impresa. Vediamo insieme quali sono i vantaggi che ne derivano e come sfruttare questo potente mezzo per comunicare in modo adeguato.
Nella vita di tutti i giorni i social hanno acquisito un ruolo sempre più preponderante e le aziende non possono rimanere indifferenti di fronte a questo fenomeno.
Dati alla mano, ogni giorno le persone di tutto il mondo trascorrono in media circa 2 ore e 27 minuti sulle piattaforme social, la parte più importante del tempo trascorso in generale su Internet. Tra il 2021 e il 2022 il tasso di nuovi utenti presenti sui social è aumentato del 10,1%, circa 424 milioni di persone in più.
La pandemia, inoltre, ha favorito e accentuato questo processo. Con i consumatori costretti a casa dalle restrizioni anti-covid19, le imprese (si pensi ad esempio al settore della ristorazione) hanno dovuto rivedere in fretta e furia il proprio modello di business e diversificare il servizio mettendo il web al centro dei propri canali di vendita.
Gli acquisti online, infatti, sono aumentati e ad oggi le persone sono abituate a cercare prodotti e valutare offerte, come prenotare una vacanza o acquistare un capo d’abbigliamento, a partire da un post visto su Facebook o Instagram.
Comunicare sui social diventa quindi imprescindibile per qualsiasi azienda, che si tratti di una multinazionale o di una piccola attività locale, allo scopo di valorizzare e diffondere il brand ed acquisire nuovi clienti.
Tuttavia, prima di iniziare a comunicare sui social, è necessario avere una strategia chiara e definita, sulla base degli obiettivi che si vogliono raggiungere.
Vediamo insieme nei prossimi paragrafi di cosa si tratta.
Social media strategy: obiettivi e target
Definire una strategia è la prima cosa da fare per comunicare online.
Quali sono i tuoi obiettivi? Qual è il tuo target?
Queste sono soltanto alcune delle domande che dovresti porti prima di aprire una pagina aziendale su Instagram o Facebook. Queste domande sono importanti perché evitano di sbagliare approccio e comunicare in modo errato, quindi raggiungere un pubblico di utenti non in linea con il tuo target.
Molte aziende non raggiungono gli obiettivi che si sono prefissati perché si presentano sui social in modo sbagliato o semplicemente non sfruttano i canali giusti.
La vecchia regola “che basta essere presenti ovunque e in qualsiasi caso” non è garanzia di successo, anzi. Ogni social network ha caratteristiche precise e un pubblico definito. Essere dappertutto non serve a nulla.
Instagram, ad esempio, si distingue dagli altri social network per la qualità dell’elemento visivo e sicuramente si presta per quei segmenti di mercato che operano nel B2C e che attraverso una foto, un reel o una story possono comunicare i propri valori e punti di forza del prodotto al potenziale cliente.
Viceversa, LinkedIn è una piattaforma rivolta al mondo dei professionisti e delle aziende B2B, finalizzata a costruire relazioni, partnership e collaborazioni e non si adatta alla vendita diretta. WhatsApp, ad esempio, è un ottimo strumento per creare un legame diretto ed esclusivo con i propri clienti, mirato alla fidelizzazione.
Questo per dire che ogni social ha le sue peculiarità e richiede un approccio specifico. Tutto dipende sempre dai tuoi obiettivi!
Quali contenuti pubblicare sui social
Un altro aspetto molto importante è quello di definire in modo chiaro la tipologia di contenuti che si intende veicolare. In questo senso, le varie piattaforme mettono a disposizione innumerevoli strumenti per comunicare e distinguerti nel mercato.
Il video, ad esempio, è attualmente il mezzo di comunicazione più potente e apprezzato dagli utenti, soprattutto per le fasce d’età più giovani che trascorrono la maggior parte del loro tempo su YouTube e Tik Tok.
Reel e stories sono due strumenti molto importanti per comunicare eventi, promuovere offerte o per mettere in risalto il dietro le quinte di un’azienda, le persone e la quotidianità.
Non di meno, il testo ha una funzione rilevante nei post, non solo per emozionare e coinvolgere l’utente, ma anche per convincerlo a comprare un determinato prodotto.
Riassumendo, quindi, la comunicazione sui social dipende dagli obiettivi, dall’identità del brand e dal tipo di contenuto che vogliamo veicolare.
Soltanto coniugando in modo adeguato questi tre fattori possiamo pensare di raggiungere il target desiderato.
Quali vantaggi offrono i social network alle piccole medie imprese
Premesso che i social “non fanno miracoli e che ci vuole del tempo per raggiungere gli obiettivi prefissati”, essi offrono numerosi vantaggi alle PMI, sia da un punto di vista dell’immagine, sia da un punto di vista delle vendite.
Tra i principali benefici che un uso consapevole dei social può apportare al business di un’azienda ci sono la possibilità di:
- Aumentare la consapevolezza, la visibilità e la reputation del brand
- Coinvolgere il pubblico, creare engagement e fare community
- Raggiungere nuovi potenziali clienti e fidelizzarli
- Promuovere prodotti e servizi e vendere online
- Individuare potenziali partner e creare nuove relazioni commerciali
- Ottenere risultati importanti a costi relativamente inferiori rispetto alla pubblicità tradizionale
Dal lato pratico, una volta individuata la corretta strategia e le piattaforme idonee dove veicolare i tuoi contenuti, ti consigliamo di stabilire un calendario editoriale, semestrale o annuale, per organizzare e pianificare per tempo le tue uscite.
Il calendario editoriale ti servirà da un lato, per non dover improvvisare non sapendo cosa pubblicare un tal giorno, dall’altro come linea guida per comunicare in modo coerente, caratteristica che come rimarchiamo spesso è fondamentale per essere credibili e aumentare la propria autorevolezza e notorietà online.
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